“…prima il bucato veniva bollito in un grande paiolo, poi messo in un mastello con la cenere per una notte, l’acqua tirata su dal pozzo, poi il lavaggio con le spazzole e a mano, e per i risciacqui le donne andavano al fiume, si aiutavano a vicenda a strizzare, poi lo si stendeva, si stirava, lo si ripiegava.”
Erasmo Cavazzoni – “Il pensatore solitario”