Prima delle feste natalizie ho fatto una breve uscita con tappe a Milano, Como e Lugano.
Ovviamente, come in molte città italiane, nei centri storici erano presenti dei bei mercatini di natale, anche con prodotti tipici. A Como, in uno di questi mercatini, ho trovato due tipi di miele (vado pazza per il miele!), non reperibili nella mia zona; quello di rovo e quello di melata.
Lì per lì erano molto buoni e non sono stata a pensare cosa di preciso fosse la melata, ma tornata nella mia città ho svolto subito una ricerca per informarmi meglio.
La melata, è la sostanza prodotta dal metabolismo degli afidi, ed altri piccoli insetti, che succhiano la linfa dalle foglie delle piante. Le api raccolgono questa sostanza zuccherina e la elaborano trasformandola in miele di melata.
Quindi, in poche parole, la melata può essere considerata la “cacca” degli afidi o altri insetti!!! 😀
E’ molto ricca di sostanze minerali, come potassio, fosforo e ferro. Il sapore di questo miele è un pò meno dolce rispetto agli altri mieli, ed è caratteristico con il suo retrogusto di corteccia, terra e zucchero. Il colore è molto scuro. La melata si caratterizza per la presenza di sali minerali in quantità maggiori rispetto ad altri tipi di mieli.
E’ particolarmente apprezzata da chi svolge attività sportiva, anche perché nutre, ripara e sostiene le funzioni del sistema nervoso e può dunque essere considerata il rimedio naturale prioritario per le persone che hanno bisogno di ridare energia al cervello e a tutte le funzioni collegate.